Il filamento EPR InnoPET è stato sviluppato dal dipartimento di ricerca di BASF Ultrafuse. Questo filamento può essere lavorato in un intervallo di temperature elevate e a velocità di stampa variabili. Il PET è adatto agli alimenti e non provoca odori sgradevoli durante il processo di stampa. Inoltre, non è necessario utilizzare un piano di stampa riscaldato, poiché EPR InnoPET aderisce bene a una piattaforma di stampa coperta da nastro blu. Questo eccellente materiale è disponibile come filamento trasparente, neutro e in colori semitrasparenti in rotoli da 750 g.
Il PET (polietilene tereftalato) è noto principalmente per la produzione di bottiglie per bevande e le sue proprietà faranno avanzare in modo significativo l’industria della stampa 3D. Attualmente, PLA e ABS sono i monofilamenti più comunemente usati per la stampa 3D. Il PLA è un materiale popolare perché è facile da lavorare, ma ha dei limiti in termini di stabilità. Con l’ABS si possono stampare pezzi molto stabili, ma la lavorazione non è priva di problemi a causa del processo di restringimento durante la fase di raffreddamento. I vapori prodotti dalla stampa ABS durante la fase di stampa sono dannosi. Il PET è quindi più di una semplice alternativa: è facile da lavorare e non produce vapori nocivi durante la stampa. È adatto anche per stampe dettagliate ed è riciclabile. I modelli stampati sono anche molto stabili. BASF Ultrafuse EPR InnoPET può essere utilizzato con quasi tutte le stampanti 3D.
Nota: gli attuali filamenti di BASF Ultrafuse sono stati venduti con il marchio Innofil3D fino alla fine del 2019. Il produttore olandese è stato precedentemente acquisito dalla società chimica tedesca BASF. Nell’ambito dell’acquisizione, i filamenti sono stati rinominati e la confezione è stata modificata. Il materiale di stampa rimane lo stesso filamento di alta qualità di prima.
